06 novembre 2017

Design -Gli scatti del fotografo Nobuyoshi Araki alla Fondazione Bisazza raccontano l'universo femminile giapponese !

Gli scatti del fotografo Nobuyoshi Araki sono protagonisti della Fondazione Bisazza, nei pressi di Vicenza. L'universo del maestro giapponese, dai nudi femminili, alle composizioni floreali qui diventate quasi sensuali, agli scorci cittadini e ai cieli di Tokyo, ritratti nella loro massima esplosione di luminosità. 


Fondato da Renato Bisazza Il marchio  nasce nel 1956 a Alte, Vicenza e con il suo spirito imprenditoriale dinamico, le sue maestrie di tecnologie moderne e la capacità di anticipare le esigenze del mercato l’azienda diventa leader nel mercato delle ceramiche.

Il progetto della Fondazione invece è un’organizzazione privata non profit, aperta al pubblico e nasce dall'attenzione e sensibilità̀ verso la cultura del design e dell'architettura che da sempre animano il marchio italiano.
L’artista Nobuyoshi Araki spiega molto bene il design complesso di un mosaico:
una tessera è come un punto, immaginiamo un punto un po’ più grande. Combinando vari punti si ottiene una linea, e via via una superficie. Piano piano prende forma il “cosmo” della persona che combina le tessere.
Settanta fotografie inducono l'osservatore ad una profonda riflessione sull'universo femminile, sull'eros e sulla morte, facendogli rivivere anche tutti quegli stati d'animo ad essi correlati.



Le immagini che si possono ammirare nei affascinanti spazi della Fondazione Bisazza appartengono a diverse serie dell’artista nipponico.
Ci sono anche quelle sul Kinbaku, l’arte giapponese del bondage: donne legate, appese, imbavagliate consapevolmente, in un gioco sottile di dolore e piacere, bene e male, fragilità e forza.



Vale la pena una passeggiata a Vicenza e visitare questa mostra di fotografie insolite.






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