02 aprile 2017

Design e Moda- Le righe colorate hanno una lunga storia !

Le righe colorate hanno una lunga storia e abitualmente ritornano ad essere un must dell'abbigliamento e nell'arredo ciclicamente tornano a foderare sedute e divani, le troviamo nei tendaggi e ricoprono persino intere pareti.





Diverse le origini : Dal portoghese baiadera, ballerina che indossava nelle sue danze abiti rigati multicolori. 
Pitture, realizzate a righe coloratissime, che venivano usate per dipingere capanne, muri e tessuti fanno riferimento alla più antica tradizione africana chiamati "Ndebele" .

Già nel 1923 Vionnet disegna un abito a pieghe orizzontali, creando un gioco di righe che sfumano in toni di colori tenui in degradè.


In un immagine del 1936  vediamo Ida Lupino, attrice e sceneggiatrice, che indossa la prima maglia a righe orizzontali e coloratissime abbinata a dei shorts di maglia. 


Mentre ci troviamo alla fine degli anni 30 - inizio anni 40 e La baiadera diventa una moda; Carmen Miranda la userà in tante occasioni è sempre  mischiate a fantasie e turbinati con ciliegie, banane, fiori e altro.

E’ stata Coco Chanel a trasformare la Chemise Breton in una vera e propria icona della moda e un pezzo immancabile nelle collezioni dei brand più famosi, come Jean-Paul Gautier, Petit Bateau e Karl Lagerfeld. 


Ed è proprio così che le millerighe, negli anni Cinquanta, sono state glorificate!

Di fatto siamo abituati ad usare le righe in tanti modi - io adoro mischiarle con altre fantasie, ci vuole solo attenzione ad usare colori e sfumature simili.









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