09 marzo 2017

Design - In un contesto mozzafiato vicino Auckland un collezionista d'arte ha realizzato un parco scultura !

Gibbs Farm è una zona di circa 1000 acri, dal paesaggio mozzafiato vicino a Auckland, che nel 1991 è stato acquistato dal collezionista Alan Gibbs.

Attualmente la proprietà è diventata un parco-scultura, che ospita numerose strutture monumentali realizzate appositamente da alcuni tra gli artisti contemporanei e internazionali. Le strutture monumentali si ergono tra il verde dei prati, dando vita a un mix impareggiabile tra arte e natura.


Catturato dall’effetto della luce del sole sulla sabbia bagnata dopo la marea, Gibbs ha capito da subito che era il posto giusto, inoltre, a parte la privacy, la proprietà aveva il pregio di costare molto poco, trattandosi di un terreno incolto e irregolare.
La prima scultura è stata portata qui nel 1992 ed è un’opera in pietra dell’artista neozelandese Chris Booth e si trova molto vicino alla casa.

Una delle opere più imponenti è una struttura di 75 metri di lunghezza, in PVC e metallo, realizzato dell'artista indiano Anish Kapoor dal titolo Dismemberment Site 1(2009) che si inserisce maestosamente tra le colline all'interno della Gibbs Farm.


Alan Gibbs ama il contatto con gli artisti, che spesso ospita nella sua tenuta per poter permettere a loro di vivere quella terra cosi particolare e trovare l’ispirazione per le opere d’arte, che si cerca di realizzare o completare il più possibile nella Nuova Zelanda.


Fantastica anche l’opera di Richard Serra “Te Tuhirangi Contour”- un nastro gigante tra le colline !



Dopo quasi venti anni Gibbs Farm include importanti opere di Graham Bennett, Chris Booth, Daniel Buren, Bill Culbert, Neil Dawson, Marijke de Goey, Andy Goldsworthy, Ralph Hotere, Anish Kapoor, Sol LeWitt, Len Lye, Russell Moses, Peter Nicholls, Eric Orr, Tony Oursler, George Rickey, Peter Roche, Richard Serra, Kenneth Snelson, Richard Thompson, Leon van den Eijkel e Zhan Wang.



Una curiosità: tra le varie opere dei artisti si incontrano emù e zebra – secondo Gibbs anche loro fanno parte di questo museo gigante all'aria aperta.






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