02 settembre 2016

Design - Da uno spunto giapponese nasce " Casalinghe di Tokyo" - oggetti d'uso quotidiano preziosi e unici !

Un romanzo della scrittrice giapponese Natsuo Kirino, pubblicato nel 1997: Le quattro casalinghe di Tokyo, noir tutto al femminile, mixava tragedia sentimentale, paesaggio urbano, indagine sociale e gusto per il crimine.


Da qui prende spunto la giovane fotografa Alice Schillaci, che decide di misurarsi anche con l’esperienza del design, tuffandosi in una piccola attività imprenditoriale. A pieno contatto con il frenetico spirito dei nostri tempi, l’artista ha dato vita a qualcosa che possa spingere le persone a fermarsi, abbastanza per poter assaporare attraverso i sensi la propria giornata.

Nasce così nel 2014 “ Casalinghe di Tokyo” come progetto per la produzione di oggetti d’uso quotidiano, impreziositi da interventi creativi, assolutamente unici, ma allo stesso tempo economici.



La produzione è affidata ad esperti artigiani che lavorano la ceramica a Nove, nel vicentino, centro artigiano di livello mondiale – quindi tutta la serie è assolutamente Made in Italy. Due artisti italiani contemporanei, Lucio Bolognesi e Martina Merlini hanno collaborato per curare la parte artistica dei piatti.


L’intensione era di creare una collezione profondamente dinamica per una clientela esigente e creativa -  gli accostamenti fra i piatti sono pensati per essere riproposti in modi sempre diversi, assecondando il proprio mood del momento.




Trovate tutto su www.casalingheditokyo.com



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