09 maggio 2016

Moda e Design - La mostra “The Work of Miyake Issey” spiega come la moda vine concepita dal genio stilistico giapponese !

Per lo stilista giapponese Issey Miyake la moda viene concepita come rapporto tra corpo e tessuto, in un’arte dei materiali che elogiano le geometrie e l’ossessione della piega.


Ora fino al 13 giugno 2016 è in mostra “The Work of Miyake Issey” presso il National Art Center di Tokyo e rende omaggio ai 45 anni di lavoro del genio creativo giapponese.


Il percorso espositivo racconta, in tre sezioni, l’opera omnia dello stilista, a partire dalle prime sperimentazioni degli anni Settanta fino al presente.
Il Miyake Design Studio fondato nel 1970 è sempre proiettata verso il futuro, è frutto di collaborazioni e contaminazioni tra varie figure professionali, tra grafici, sarti e ingegneri, per lo stilista la moda è una combinazione di tecniche tradizionali e nuove tecnologie per il processo di produzione dei capi d’abbigliamento.

La mostra, con visual design di Taku Satoh e allestimenti di Tokuji Yoshioka, è suddivisa in tre macro-sezioni che seguono cronologicamente l’evoluzione delle creazioni dalle origini del brand ad oggi. Nei vari ambienti i manichini sono animati dalle forme degli abiti e interagiscono con tessuti e materiali.

Che sia carta, rafia, silicone, poliestere, plastica, resina: qualsiasi materiale può essere utilizzato - la raccolta di opere mostra sia l’idea di moda dell’artista che la complessità dei processi di realizzazione di ogni singolo capo.




La visione creativa di Miyake è assolutamente fuori da ogni canone e il coraggio dell’artista è subito riconoscibile nella lettera inviata alla World Design Conference del 1960, per la prima volta tenutasi in Giappone, nella quale Miyake espresse il suo dissenso per l’esclusione della moda dalle discipline del design.


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