31 gennaio 2016

Design - Le creazioni dell'artista Bianca Cheng Costanzo si ispirano ai origami dell'arte giapponese !


Bianca Cheng Costanzo, ha passato la sua infanzia a viaggiare … nata a São Paulo, in Brasile di madre cinese ancora bambina si trasferisce a Roma per stare con il padre. 


Poi c’è il sole della California , dove cresce e studia fino a quando non arriva a Berlino, che ora è il posto dove vive e lavora.



Ispirata alla celebre arte giapponese dei origami, l’artista poliedrica si è appassionata a questa tecnica e ha sviluppato un suo progetto, lanciando lo sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter.




Le coperte Bloom Blanket della giovane designer brasiliana sono un affascinante complemento d’arredo -  anche semplicemente appoggiate su una seduta.  In breve tempo hanno avuto tale successo che sono diventate un business vero e proprio.






Ci vogliono cinque ore per cucire i volumi e creare la giusta geometria per realizzare a mano questo plaid, ispirato alla tecnica dell’origami. La lavorazione avviene in un laboratorio di Prato e come materiale di base adoperato  lana italiana e cachemire.


Per il momento sono disponibili due sole versioni: grigio e crema.

Si possono acquistare online direttamente da:  http://biancachengcostanzo.com/ 

30 gennaio 2016

Architettura - Michelangelo Pistoletto trasforma il Mercato di Firenze in una cattedrale laica !

È un viaggio nella luce e in un caleidoscopio di colori straordinario quelle che il Mercato Centrale di Firenze, promette fino a giugno ai suoi visitatori. La struttura ottocentesca di grande fascino è il ventre del capoluogo toscano, luogo pulsante di sapori e odori, appassionati di novità gastronomiche e fedelissimi delle materie prime del territorio circostante.



Il mercato accoglie, al primo piano, la gigantesca opera, che porta la firma del maestro Michelangelo Pistoletto, “Terzo Paradiso”, trasformando l’impianto architettonico in una sorta di cattedrale dove le vetrate sono un arcobaleno che seduce e invita alla riflessione.


Tre cerchi allineati - i due cerchi opposti simboleggiano natura e artificio mentre l’anello centrale – la congiunzione dei due, rappresenta il grembo della rinascita. Questa grande installazione luminosa, realizzata appositamente per questo luogo è stata creata a quattro mani, Pistoletto con l’artista colombiano Juan Sandoval, rappresenta dunque l’ultima tappa di un manifesto che l’artista biellese indaga da oltre dieci anni.

La maestosa vetrata trasforma il Mercato Centrale Firenze in un caleidoscopio di colori, una trasfigurazione di una cattedrale gotica le cui invetriate illuminavano gli oranti con un arcobaleno di colori.





L’esposizione è a cura di Ballario e di Montano che ha fortemente voluto per la città di Firenze l’arte del maestro, riconosciuto come il più importante artista contemporaneo e che da oltre 60 anni domina le scene del panorama artistico nazionale con le sue straordinarie opere.


29 gennaio 2016

Moda - Deliziose calzature per la prossima primavera completeranno il look !

Visto che il mese di Gennaio sta per finire, possiamo cominciare a dare un occhiata verso le tendenze della primavera. Per questa volta ci  interessa cosa porteremo ai nostri piedi nel 2016, un argomento sempre molto divertente.
Certo, nessuno di noi si sognerà mai di rinnovare tutte le calzature, non solo per un fatto economico, ma ogni uno ha delle calzature, ai quali non rinuncerebbe mai.
Dal altra parte invece bisogna considerare che con una scarpa particolare e di tendenza si può dare una ventata di attualità al proprio outfit. A volte basta un cambio del accessorio e il nostro look sembra contemporaneo e aggiornato.

Qui di seguito alcuni immagini di calzature da vero particolari…




 

27 gennaio 2016

Design - La Body Building Collection presenta fantastici arredi, che aggiungono un impronta originale ad ogni ambiente !

Alberto Biagetti vive e lavora a Milano, disegnando per i più importanti brand del design italiano, collabora con diverse gallerie, ha allestito mostre e installazioni, come alla triennale di Milano e anche a New York.
Le opere dell’artista laura Baldassari sono state esposte in diverse gallerie ed istituzioni fra cui la Pinacoteca Nazionale di Bologna, Galleria Riccardo Crespi e un Kulturforum di Colonia, inoltre nel 2011 ha esposto alla 54°Biennale di Venezia.
Il designer Alberto Biagetti e l’artista Laura Baldassari conducono attivita autonome fino a quando le loro strade si incrociano e nasce “Atelier Biagetti” - una curiosa commistione. Il duo milanese cerca di generare incontri tra cose, materiali, il loro approccio è analitico e immaginativo insieme.  Dalla loro collaborazione nascono oggetti unici, che abitano la casa del passato e del futuro.
Ogni progetto è teso ad esplorare le complessità dello spazio architettonico, della casa intesa come teatro domestico, in costante equilibrio tra l’esperienza estetica e un’idea di funzione, accompagnata da inaspettate invenzioni.

Con questo spirito è nata la Body Building Collection, che consiste in una seduta-palla, realizzata con dei materiali pregiati : una metà in pellame color oro, mentre la seconda è fatta di pelliccia morbidissima.



Fa parte della serie anche la panca ginnica in pelle argento con applicazioni rosa ( bella anche la versione total black), si aggiunge poi un altro oggetto d’arredo - il cavallino ( seduta in stupendo materiale cavallino).








Certo, le creazioni del Atelier Biagetti  sono fantastici arredi che aggiungono un impronta originale ed inaspettato ad ogni ambiente.













Trovate tutto su : www.atelierbiagetti.com



25 gennaio 2016

Design - “Rijnhaven” il porto di Rotterdam ospiterà la prima foresta galleggiante creato dal uomo !

In Search Of Habit “ è una sorta di prova in miniatura e consiste in un acquario pieno di  piccole piantine che galleggiano su dei piccoli copertoni, anticipa Il progetto “Bobbing Forrestdell’artista Jorge Bakker, che è noto per le sue sculture e installazioni.



Jeroen Everaert, Anne van der Zwaag (storico dell'arte e imprenditore culturale) e Jurgen Bey (direttore Sandberg Institute e designer olandese) hanno trovato il concetto così attraente che hanno deciso di fare un tentativo di implementare il concetto nella vita reale.

Dopo un lungo periodo di sperimentazione e test, nella primavera del 2016 il 'Bobbing Forrest' entrerà in acqua al porto di Rotterdam “Rijnhaven”. La curiosa installazione prevede la messa in opera di una ventina di alberi, messi a dimora in grandi boe galleggianti, quali saranno legati al fondale con un sistema di tiranti ( lo stesso usato da sempre per posizionare un corpo morto, che serve a dare un punto fermo ad una barca, dove non è possibile buttare l’ancora).


Bobbing Forest  compone un’opera di matrice ecologica a basso impatto nei consumi - le boe usate sono in disuso e quindi il materiale di base è del tutto riciclato. Il progetto unisce, come in natura, la dimensione arborea e quella acquatica, ornando la città di uno spazio verde, prima inesistente, che condurrà la vegetazione perfino nell'area portuale.

23 gennaio 2016

Design - Un mocassino eccentrico e divertente viene proposto come prima scarpa in tessitura 3D !


JS shoes sono le prime scarpe, create totalmente in maglia 3-dimensionale.
La progettazione di questi mocassini viene eseguito al computer e poi messo in opera da un macchina del tipo per maglieria.

I modelli sono leggeri hanno, un peso piuma di soli 130 grammi a scarpa e sposano comfort e stile, perfetto per la vita  di una persona che abita in città e percorre tanto tempo in macchina o seduto alla scrivania.
Ogni cliente crea le sue scarpe completamente unici in diversi colori e dimensioni con il risultato di un paia di calzature eccentriche e divertenti, lo stile individuale di ogni persona può essere amplificato con JS Shoes. 
Acquistando più scarpe si ha la possibilità di combinare ogni volta diversamente e cosi via.



Poi c’è da considerare che con questo metodo di produzione non esiste scarto di fabbricazione, quindi un enorme risparmio di materiale, inoltre le macchine hanno un consumo molto inferiore a quello tradizionale di tessitura.

Il progetto si avvale di un tecnico che da 30 anni si occupa del settore scarpe e garantisce uno sviluppo perfetto per la calzata ed un enorme confort. JS shoes occupano zero spazio, sono pieghevoli e si lasciano traspirare il piede.

Attualmente la base consiste in un grigio mélange, mentre per la parte interna si può scegliere tra l’azzurro, fucsia, verde acqua e giallo. Esiste anche una “Special Edition Rainbow” -  versione arcobaleno con l’interno in colore bianco, molto curato anche il packaging in cilindro.








Qui vuole avere dettagli e magari dare un contributo basta visitare: https://www.kickstarter.com/projects/413065242/worlds-first-3d-knitted-shoes?ref=nav_search






22 gennaio 2016

Architettura - L’architetto Christoph Kaiser è riuscito a trasformare un granaio in un’accogliente casa per due !

L’architetto Christoph Kaiser ha comprato un granaio del 1955, caricato l’ingombrante acquisto sul suo pick up e portato a Phoenix, in Arizona, avendo in mente di trasformare questa struttura nella sua nuova abitazione di famiglia.

La superficie calpestabile è stata ampliata grazie all'elevamento di un secondo livello (oltre al piano terra) accessibile da una scala a chiocciola; la linea curva della struttura esterna cilindrica è stata mantenuta anche all'interno - tutti i mobili sono stati fatti su misura per sfruttare e massimizzare gli spazi;




Gli ambienti, con una superficie totale di circa 70 metri quadri, sono riscaldati dal calore di una materia come il legno, trasformando tutto in uno spazio domestico anticonvenzionale e funzionale, ma nello stesso momento intimo e accogliente.



La casa tiene conto di diversi parametri di efficienza energetica: grazie a condotti d’aria sotterranei che funzionano anche passivamente e a un lucernario nella parte superiore del silo che fornisce raffreddamento passivo.
Non poteva mancare anche un patio esterno, anch'esso circolare che corre lungo tutto il perimetro del silo e che si vive come giardino. Divisori in legno delimitano i spazi per le piante da orto, per il resto c’è spazio per poter  vivere lo spazio esterno in tutto relax.

L’architetto Christoph Kaiser è riuscito a trasformare questo silo inutilizzato in un’accogliente casa per due!


21 gennaio 2016

Design e Moda - L'eclettico designer Giulio Iachetti lavora con stampa 3D per una linea di gioielli !


Vincitore due volte compasso d’oro, il designer Giulio Iacchetti questa volta si è dedicato alla stampa 3D  e realizza dei gioielli per il brand italiano Maison 203. 






La nuova linea di gioielli “ Kalikon” coniuga geometria e movimento è composta da due collier, una lunga collana, due orecchini e un anello in nylon sinterizzato, disponibili in rosa cipria, rosso sangue, verde salvia, verde giungla, azzurro polvere, blu notte e nero.
Il cui valore non risiede nel materiale, ma dal meccanismo con il quale i bijoux sono stati creati. Tanto semplice quanto inaspettato, svela un’intelligenza nascosta.



La genesi sincrona di tutti i componenti dell’oggetto senza necessità di assemblaggio final, dove il processo di produzione tipico della stampa 3D e fa il  punto forte  della serie  Kalikon, ovvero: da qui si sviluppa l’idea di una catena di elementi – composta da anelli cavi – che nascono già combinati tra loro tramite dei giunti sferici, per generare una struttura estremamente flessibile, il cui unico punto fisso risiede nel funzionamento del gioiello.

Fissando nei fori di due anelli attigui e nel caso della collana lunga ne diventa una componente mobile aggiuntiva, in grado di cambiarne la forma in base al punto in cui viene inserito, ogni collier è caratterizzato da un gancio che permette di regolarne a proprio piacere la misura.


La collezione di questi accessori viene presentata proprio in questi giorni a Parigi in occasione di “Maison et Objet Paris “ !

19 gennaio 2016

Architettura - Affascinanti edifici in ghiaccio sono la metà desiderata di viaggiatori estremi !

Se c'è una cosa che nell'immaginario collettivo rappresenta più di ogni altra la cultura delle popolazioni vicine al circolo polare artico, questa è senza'altro l'iglù (o Igloo). 
Si tratta della più primordiale costruzione realizzata interamente con blocchi di ghiaccio pressato, simbolo per eccellenza della civiltà Inuit.


Da alcuni anni però sono stati sviluppati e costruiti nuovi affascinanti edifici di ghiaccio, ben più complessi dei semplici iglù: stiamo parlando degli hotel di ghiaccio alberghi interamente costruiti di neve e ghiaccio e una metà desiderata di viaggiatori estremi.

Ogni anno queste strutture vengono ricostruite, seguendo un progetto architettonico diverso. Forme e dimensioni vengono infatti stravolte, ma al interno rimangono una costante ed affascinante attrattiva letti e sedute, realizzate con ghiaccio e neve.

All'interno la temperatura non scende mai sotto i -5° ma non sale per ovvie ragioni più di qualche grado da quella soglia,  quindi per il soggiorno occorre la tuta da sci, scarponi, guanti e cappello! Per la notte viene fornita una massiccia pelliccia di renna dentro cui avvolgersi.




Le camere non hanno porte ma tende e per l'illuminazione vengono usate solamente fibre ottiche, che attraverso il ghiaccio creano degli splendidi effetti di luce, molto particolari!





Questi alloggi particolari troviamo principalmente in Svezia, Norvegia, Finlandia, dove dalla fine di novembre alla fine di marzo la natura offre uno spettacolo unico e indimenticabile - l’aurora boreale.



Questo fenomeno succede a latitudini 65-72 gradi – le particelle solari collidono con i gas atmosferici dando vita a scie luminose dai colori più strabilianti. In alcuni punti le aurore boreali, però, sono visibili tutto l’anno.
I Vichinghi attribuivano i colori scintillanti delle aurore boreali alla luce solare riflessa dagli scudi delle meravigliose Valchirie. 


18 gennaio 2016

Design e Moda - Il sandalo "Knot" con fiocco effetto glossy su para opaca è la nuova proposta moda di Kartell !

Il nuovo accessorio moda che propone Kartell, importante marchio italiano del design moderno in materiale plastico, si chiama “Knot “ un sandalo design.

IL brand si è alleato con lo stilista Alessandro Dell’Acqua - lo stilista racconta che, sperimentare materiali nuovi, capaci di mettere d’accordo il mondo della moda e quello del design è stato stimolante e divertente. Kartell ha lasciato libertà espressiva, mentre ha contribuito attivamente allo sviluppo del progetto grazie al suo know how tecnologico.


L’elemento inconfondibile della collezione N°21 è il Fiocco,  in materiale plastico lucido, declinato in 5 colori: nero, cipria, giallo senape, kaki e bordeaux. Queste sfumature di colori primaverili si potranno presto ammirare per strada, il sandalo è, appunto, una sintesi fra moda e design con un gioco di luce fra l’opaco della suola e l’effetto glossy del fiocco.













 “Infatti, il sandalo Knot rivela come Kartell abbia una forte identità oggi anche nel fashion e come riesca a trasferire anche in un accessorio di moda, tutto un suo mondo di valori e un vero e proprio lifestyle” commenta Alessandro Dell’Acqua, direttore creativo e fondatore di N°21.


La collezione sarà in vendita prossimamente nei store selezionati e on line.

17 gennaio 2016

Moda - I raffinati pigiami di seta di Francesca Ruffini sono utilizzati principalmente per uscire !

F.R.S -  For restless sleepers” è la nuova collezione di pigiami haute de gamme, ideata da Francesca Ruffini Stoppati (il cui nome è argutamente tradotto nell’acronimo del marchio), moglie di Remo Ruffini, numero uno del gruppo Moncler.
I pigiami firmati "For Restless Sleeper"s sono talmente chic e pregiati che sarebbe un peccato portarli solo fra le lenzuola! Tutti i modelli, confortevoli e sofisticati  sono creati con sete comasche.

Questa collezione di pigiami, pensati per uscire oltre che per stare in casa, declinati da giorno e da sera, sono resi ancora più intriganti, accompagnati da un reggiseno dello stesso tessuto.


La camicia da notte blu con profili rosa indossata al posto della blusa da ufficio per dare un twist brioso al classico business outfit, oppure il modello doppiopetto a stampa vivace è di sicuro una valida alternativa al solito blazer da party.

Questa idea della collezione F.R.S nasce da una necessita di Francesca, che al suo arrivo a casa non riesce a stare vestita, come quasi tutti noi. Per sentirsi bene e al proprio agio anche in abbigliamento da relax ha iniziato a far realizzare alcuni pigiami per uso personale, che sono poi diventati una collezione di 40 pezzi, utilizzabili anche per uscire.

Ogni look è costituito da pantaloni e giacche camicia in sete comasche a chilometro zero, mentre la produzione è affidata a laboratori artigiani italiani.




Questa collezione «roomwear», nata appunto da un’esigenza personale dell’imprenditrice, che non vuole però essere definita una designer ora si trova in vendita presso 

Le Bon Marché a Parigi, Bergdorf Goodman a New York o su Netaporter.com.

15 gennaio 2016

Architettura - Il premio Pritzker questa volta va al cileno Alejandro Aravena, famoso per il suo impegno nell'edilizia sociale!

Il premio Pritzker, il più importante riconoscimento internazionale per l’architettura esiste dal 1979 ed è nato per volontà di Jay Pritker, un imprenditore e filantropo statunitense: dopo la sua morte, nel 1999, il premio è assegnato dalla sua famiglia.


L’edizione del 2016 di questo importante premio va all'architetto cileno Alejandro Aravena, famoso soprattutto per il suo impegno nell'edilizia sociale, l’architetto dal 2001 è il titolare – insieme a Gonzalo Arteaga, Juan Cerda, Diego Torres – di Elemental, uno studio d’architettura a cui collaborano anche un’università cilena e la Empresas Copec, una società petrolifera cilena.



In passato il premio fu assegnato ad architetti più anziani, che si sono occupati di grandiosi monumenti culturali, di assegnare il premio ad Aravena, che si occupa principalmente di “edifici poveri” è in controtendenza.
Secondo Pritzker, Aravena ha saputo mostrare «come l’architettura può, al suo meglio, migliorare le vite delle persone».





L’UC Innovation Center dell’Università di Santiago, le Torri Siamesi e la Facoltà di medicina dell’Università Cattolica del Cile sono e tra i più famosi progetti di Aravena.







Con i suoi edifici l’architetto cileno cerca di reinventano strutture residenziali a basso costo, in cui succede spesso che i residenti possano partecipare al design delle loro case, dando un’opportunità economica ai meno privilegiati, cercando di attutire gli effetti dei disastri naturali, riducendo di molto i consumi energetici.

Presto Aravena sarà in Italia -   è stato scelto per dirigere la 15 esima Biennale d’Architettura di Venezia, dal 28 maggio al 27 novembre.






13 gennaio 2016

Architettura - In un piccolo villaggio in Austria studi internazionali di architettura hanno progettate pensiline dell'autobus da vero innovative !

Nel distretto di Bregenzerwald in Austria il piccolo villaggio di Krumbach ha una popolazione di circa 1.000 abitanti, principalmente contadini. La sua associazione culturale di recente formazione, al fine di incrementare il numero di turisti e di offrire loro maggiori attrazioni ha indetto un concorso tra i più particolari nello scenario degli ultimi anni.

Sette studi internazionali di architettura sono stati invitati a trascorre una settimana in questo paesaggio stupendo con l’invito di progettare delle pensiline innovative e stilisticamente interessanti per le fermate dell’autobus.
Il risultato sono delle strutture sorprendenti e di grande fascino, qui di seguito alcune….

L’architetto giapponese Sou Fujimoto trasporta una artificiale foresta di bambù in Austria, con l’idea di un’architettura di un alto canneto bianco in acciaio -  un’installazione da guardare ma essendo in principio una fermata di autobus è anche fruibile all'interno grazie ad una serie di gradini in legno chiaro che portano in cima ponendoci davanti all'incantevole paesaggio circostante e anche alla vista dell’autobus in arrivo.


Gli Architetti belgi Jan de Vylder, Inge Vinck e Jo Taillieu di DVVT hanno creato una costruzione a triangolo  in omaggio ai pieghevoli di Sol Lewitt e agli angoli acuti dei tetti delle Alpi.





Ensamble Studio dalla Spagna è stato ispirato  dalle tavole di quercia non trattate accatastati e lasciato ad nella regione di Bregenz, che gli architetti hanno usati a più livelli per creare una struttura semi-aperta.





Ispirato all'artigianato e alle tradizioni del territorio, architetto cileno Smiljan Radic ha creato un "salotto" all'aperto costituito da un padiglione di vetro con un soffitto a cassettoni in calcestruzzo nero. Sedie in legno rustico forniscono posti a sedere e una voliera ospita uccelli in transito.



12 gennaio 2016

Design - Dopo l'evoluzione del cibo di strada ora anche le cantine servono i vini "On the Road " !

Ultimamente l'evoluzione gourmet del cibo di strada sembra aver messo in moto molte idee di food truck di tutti i tipi- quello tradizionale della porchetta, i carretti delle crepes, l’ape car che serve solo una grande scelta di polpette.
Il paese , che più utilizza questa formula sono gli Usa, tanto che ad Expo il padiglione degli Usa è stato ribattezzato “Food Truck Nation”, quasi a voler sottolineare che l'America guarda avanti, seguita dal Nord Europa, soprattutto Inghilterra, Svezia e Svizzera.

Dopo il cibo, anche il vino, con un po' di ritardo, si lancia nel circuito dei truck, sempre più cantine scelgono la vendita on the road.

Caràvin fa il bilancio del primo anno di attività, le ape car della cantina Piccini hanno a dirittura oltrepassato la Manica e servito i loro vini a Londra e Manchester, mentre gli ultimi arrivati sono Bollicino e Cantina Tollo in Abruzzo.




Cantina Tollo ha debuttato alla Festa del Cinema di Roma lo scorso ottobre con Furgoncino Volkswagen bianco e marrone, allestito in stile vintage, anche se in questo caso la formula scelta è stata quella mista: cibo e vino - sul truck, infatti, oltre ai vini, c'erano i piatti del ristorante Villa Maiella di Guardiagrele.


Visto che la formula ha funzionato, la stessa formazione si ritrova nelle altre tappe del tour: il Fuori Salone del Mobile di Milano, il Festivaletteratura di Mantova e Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia.

Quindi – tutti pronti a brindare “On the road “ !         

10 gennaio 2016

Architettura - "La Torre dei Cedri " di Stefano Boeri a Losanna ospiterà 24 mila piante, che fisseranno polveri sottili e produrranno ossigeno !

Ex redattore capo delle riviste internazionali "Abitare" e "Domus" e Docente di Progettazione Urbanistica presso il Politecnico di Milano Stefano Boeri, capo di un importante studio di architettura a Milano, da sempre è impegnato nella ricerca architettonica contemporanea a livello nazionale e internazionale.

Gli alberi del nuovo bosco verticale di Boeri fanno parte del progetto della Torre di Losanna, caratterizzato da forme ortogonali della facciata, che ospiteranno al loro interno terrazze ricche di verde, per un totale di oltre 24.000 piante.
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La struttura ospiterà 100 alberi di cedro, 6 mila arbusti e 18 mila piante di differenti tipologie, per un’altezza complessiva di 117 metri; saranno inoltre presenti alberi di cedro appartenenti a quattro differenti specie. Il cedro, fin dall'antichità è considerato sacro e noto per la sua grande capacità di adattarsi a condizioni climatiche estreme e distanti come il Medio Oriente e l'Himalaya.

 "La Torre dei Cedri” è stata disegnata da Stefano con la collaborazione dell'agronoma Laura Gatti per la componente vegetale, e sarà realizzata dal noto costruttore svizzero Bernard Nicod.
Questo nuovo edificio sarà il primo al mondo con l’80% di alberi sempreverdi, e potrà in questo modo fornire un importante contributo ecologico sia per fissare le polveri sottili che per assorbire anidride carbonica e produrre ossigeno;



Il significativo apporto fornito per la riduzione dell’inquinamento urbano nasce dalla possibilità di combattere l’effetto isola di calore e di favorire la biodiversità nell'ambiente urbano.




La Torre dei Cedri ospiterà non solo residenze private, ma anche una palestra ed un ristorante panoramico e sarà costituita da 36 piani, per un totale di circa 3.000 mq.