31 dicembre 2015

Design - In futuro avremmo anche api in città con l'alveare domestico di Phillips !

Le api sono dei insetti preziosi e a causa dei cambiamenti climatici e dell'uso smisurato dei pesticci sempre piu in 

Ultimamente ci sono dei esperimenti di portare questi  preziosi insetti impollinatori anche in città e il brand Philips ha la risposta con il suo alveare domestico presentata nell’ambito della linea Microbial Home Design.

L’alveare domestico si può applicare su qualsiasi finestra o vetrata e si compone di due parti principali, una esterna e una interna. Nella sezione all’aperto si trovano una fioriera e il condotto che consente alle api di passare all’interno. Una volta dentro troveranno un’area chiusa con pareti in vetro colorato e riempita con cornici a nido d’ape.

Il dispositivo è inoltre attrezzato per il rilascio di un gas nell’area interna, in grado di calmare l’attività delle api durante la raccolta del miele. La soluzione primaria resta sempre quella di limitare l’utilizzo di pesticidi nocivi e ridurre ogni possibile fonte di pericolo per le api, ma quando possibile è bene percorrere anche strade parallele.









30 dicembre 2015

Moda - "Transforming Fashion" Abiti 3D di Iris Van Werpen in mostra ad Atlanta !

La stilista Iris Van Herpen ha sempre amato e adottato le commistioni con altre discipline artistiche, e negli anni ha collaborato con diversi coreografi, architetti, filmaker, designer di gioielli, artisti visivi. 
Tra le sue ammiratici più entusiaste troviamo Bjork, che nella cover dell’album Biophilia indossa un capo della collezione Radiation Invasion, e Lady Gaga è un suo fan.   
Una particolare passione per la stampa 3D, che Van Herpen applica alla costruzione degli abiti ha aperto le porta ad un modo completamente innovativo di fare moda. Nel 2011 Time Magazine ha incluso gli abiti 3D di Iris Van Herpen tra le 50 migliori invenzioni dell’anno. Iris Van Herpen - Crystallization è il titolo della sfilata di Londra 2010 rimasta negli annali della moda, in cui portò in passerella i primi abiti in 3D realizzati assi MGX by Materialised e l’artista Daniel Widrig. Ma Crystallization è anche il water-dress creato dalla stilista per un fashion film di ShowStudio: un abito che sembra nascere da un tuffo nell’acqua, uno ‘spash’ materico  che, nel cortometraggio, viene ‘lanciato’ addosso alla fashion icon Daphne Guinnes.
Ora una mostra personale allo High Museum of Art di Atlanta, ideata in collaborazione con il Groninger Museum - in  Transforming Fashion si trovano esposti, come vere e proprie sculture, i suoi abiti dall’appeal futurista.





29 dicembre 2015

Design- Un grill da tavolo, di design elegante finlandese viene proposto da Eva Solo !


Eva Solo

Fondata nel 1913, Eva Solo, un brand finlandese, vanta una collezione innovativa di prodotti per la casa e per la cucina. 

I designer dietro ai prodotti Eva Solo sono Henrik Holbaek e Claus Jensen, la cui filosofia di design è di aggiungere "qualcosa di extra" ad ogni prodotto che creano. Ogni prodotto Eva Solo rappresenta l'unione di aspetto esteriore e funzionalità. In effetti gli oggetti Eva Solo sono caratterizzati dalla praticità d'uso, ma allo stesso tempo sono ideati per sorprendere e creare una forte impressione visiva.

Nel corso degli anni Eva Solo ha ricevuto oltre 50 premi di design e i suoi prodotti sono presenti anche nelle produzioni di science fiction di Hollywood.
Questa volta la mia attenzione è stata captata da alcuni grill, da tavola e anche portatili, che vengono proposti da questa azienda.
Facile da usare, di grande eleganza e semplicità, Eva Solo permette con questo prodotto di organizzare la grigliata comodamente seduti a tavola.






 

26 dicembre 2015

Architettura - A Vienna - Il "Magdas Hotel" un piccolo accogliente albergo fa parte di un progetto molto particolare !


Il styling assomiglia ad un ’boutique hotel’, easy, ma allo stesso modo confortevole e accogliente, arredato in modo semplice con tanto materiale di recupero e pochi pezzi vintage come ce ne sono tanti nelle capitali europee.

Il Magdas Hotel di Vienna, nei pressi del famoso parco divertimenti Prater ed risalente agli anni ’60 ed era una casa di riposo che è stata trasformata in un esempio di accoglienza per i profughi.
La struttura viene gestita dal manager ventenne, l’olandese Sebastiaann De Vos, che ha come collaboratori  “rifugiati politici”- donne delle pulizie, camerieri, receptionist, tutti senza esperienza, assunti dopo essere giunti in Austria per fuggire da guerre e persecuzioni.

Grazie alla loro intraprendenza e alla collaborazione con la Caritas, l’albergo viene gestito con entusiasmo e con ottimi risultati mentre le persone coinvolte acquisiscono  competenze professionali nel settore alberghiero e della ristorazione, cosa importante anche per il loro futuro.
Ovviamente all’inizio del progetto c’era molta diffidenza per questa impresa sociale con il rischio che l’albergo potesse trasformarsi in un luogo di traffici illeciti, il Magdas, come sottolinea anche il nome (mag das in tedesco vuol dire mi piace), è attivo già da un anno e piace proprio a tutti.

IL Magdas hotel è un progetto importante per i rifugiati che ci vivono e ci lavorano, inoltre la maggior parte della clientela è molto sorpresa da questo piccolo albergo economico, ma nello stesso tempo elegante e soprattutto accogliente !




23 dicembre 2015

Design - Con l'edizione limitata in ora del divano Bocca l'azienda italiana Gufram celebra i primi 50 anni di attività dell’azienda !

Gufram è un laboratorio artigianale rappresentativo della creatività e realizza sedute e mobili che sono entrati nella storia dell’arredamento.
L’azienda produce dal 1966 icone del design che hanno preso forma e valore di unicità grazie alla contaminazione continua tra l’approccio progettuale industriale, la realizzazione artigianale e l’estro creativo proprio dell’arte. L’originale seduta Pratone dai grandi steli d’erba, il portaabiti Cactus, e il divano a forma di bocca.

La parte “Handmade in Italy “di cui fanno parte le icone ironiche del design italiano realizzate completamente a mano dalle maestranze- di cui fanno parte sedute, tavoli e complementi d’arredo realizzati esclusivamente in Italia dal carattere ironico, colorato ed originale artigianali in edizione limitata e numerata.
Gufram rappresenta la dirompente, non convenzionale ed ancora attuale forza concettuale, stilistica ed estetica del Radical Design Italiano.
Ispirandosi al quadro Il Volto Di Mae West del 1935 del surrealista Dalì e alle labbra rosso fuoco delle dive hollywoodiane, gli architetti dello Studio65 realizzarono un’opera destinata a trasformarsi in un cult. DNA Pop, anima sensuale e provocatoria, aspetto femminile ed elegante: l’originale del 1970 del divano Bocca è tra i prodotti più ricercati, amati e imitati del settore.

Dal 2008 Bocca viene declinata in due nuove versioni: Dark Lady e Pink Lady. La prima ribelle, all black e con un piercing fuori misura è l’interpretazione trasgressiva con una spiccata inclinazione gotica, mentre l’altra versione, Pink Lady, è declinata con un nuovo rossetto dal colore glamour e alla moda, il fucsia, che la trasforma in un canapè.
Mantenendo la sua forma iconica, la nuova edizione ORO sottolinea l'importante traguardo del marchio, che con questa speciale serie limitata di soli cinquanta esemplari del divano Bocca celebra i primi 50 anni di attività dell’azienda !


21 dicembre 2015

Design ( o meglio Forma ) - Finalmente alcune aziende propongono anche ortaggi esteticamente non perfette !

L’azienda californiana “ Imperfect Produce”, una giovane start up propone ortaggi “ imperfetti “ -  vende tutti quegli ortaggi che i supermercati scelgono di non comprare o scartano perché esteticamente  non perfetti, e quindi – nella loro ottica – poco attraenti per i clienti. In passato Ben Simon e Ben Chesler, i due soci fondatori, si sono già occupati di recupero del cibo: nel 2011 avevano avviato il Food Recovery Network, un programma per recuperare gli avanzi di cibo delle mense universitarie.


Imperfect Produce ha aperto questa estate dopo una raccolta fondi online grazie alla quale ha ottenuto più di 38mila dollari, ha una decina di dipendenti e progetta di collaborare in futuro con varie catene di supermercati e grazie a una campagna sui social network che abbinava efficacemente frasi comuni a verdure dalla forma strana l’impresa è già un successo.

Il modello  funziona molto semplice: ogni settimana il gruppo si fa dare da diversi agricoltori locali delle partite di verdure “brutte”, con cui riempie dei pacchi che consegna una volta alla settimana oppure ogni due settimane ai suoi “abbonati”.




Ogni settimana si può scegliere se comprare un pacco di sole verdure, misto, oppure di sola frutta: il pacco misto più piccolo costa 11 euro e contiene fra i 4,5 e i 6,3 chili di verdure, a seconda di quali ci siano dentro-   naturalmente le verdure cambiano a seconda della stagione. Seconda una stima del Natural Resources Defense Council, l’associazione ambientalista americana una percentuale quasi del 30 per cento dei prodotti coltivati negli Stati Uniti non viene destinato alla vendita, ma gran parte finisce per diventare mangime per animali.
In Italia non esiste ancora un’iniziativa del genere, mentre nel 2014 in Francia la catena molto diffusa di supermercati Intermarché ha avviato 
“Les fruits&légumes moche “, un programma per vendere a prezzo ridotto frutta e verdura malconcia ma sana.


I prodotti di Les fruits&légumes moche vengono proposti su un banco diverso dalla frutta e verdura “normale” e costano il 30 per cento in meno.
Secondo i dati diffusi da Intermarché, l’iniziativa ha portato l’aumento delle vendite di frutta e verdura del 60 per cento, e a un anno di distanza il programma si è diffuso nei circa 1.800 supermercati della catena.



Anche in Portogallo e nel Regno Unito sono state avviate cooperative o programmi per la diffusione degli ortaggi “brutti”, invece a Berlino ha aperto Culinary Misfits, un ristorante dove vengono cucinate solamente verdure brutte. 


18 dicembre 2015

Moda e fiaba - Tra breve a New York "Fairy Tale Fashion " porterà la moda da fiaba in mostra !

Dal 15 gennaio al 16 aprile 2016 al Museum at the Fashion Institute of Technology di New York sarà allestita la mostra  'Fairy Tale Fashion', che mette in scena abiti, scarpe e accessori ispirati alle fiabe.


Curata da Colleen Hill, esporrà oltre 80 oggetti collocati all’interno di ambientazioni fantasy progettate dall’architetto Kim Ackert, dalla foresta della favola dei fratelli Grimm Biancarosa e Rosabianca al castello di La Bella Addormentata nel Bosco.
Da ammirare capi e accessori che vanno dal 18esimo secolo ad oggi, comprese alcune creazioni di Thom Browne, Dolce e Gabbana, Tom Ford, Giles, Mary Katrantzou, Marchesa, Alexander McQueen, Rick Owens, Prada, Rodarte, e Walter van Beirendonck, tra gli altri.   









I visitatori si troveranno così a passeggiare nel bosco di 'Biancaneve' e 'Raperonzolo', mentre tutti gli amanti di 'Cappuccetto Rosso' potranno ammirare diverse varianti della celebre mantellina rossa, a partire da una cappa di lana di fine 18esimo secolo, fino a quella di vernice scarlatta vista sulla pedana della spring-summer 2015 di Comme des Garçons.
























La sezione dedicata a Raperonzolo espone un abito verde smeraldo di velluto firmato Alexander McQueen impreziosito con una cascata di perline color rame e Biancaneve rivive nell'abito di organza nero tempestato di strass di Alice+Olivia. 

Tra i pezzi più originali le scarpette di cristallo in acrilico trasparente di Noritaka Tatehana, l’abito lilla metallizzato con la gonna a coda di pesce di Thierry Mugler e le scarpette rosse tempestate di strass firmate Christian Louboutin.




16 dicembre 2015

Design - Con i Graffiti anche un capannone diventa un capolavoro !

Quando il marchio storico di calzature outdoor “Garmont” cambia sede e si sposta da Volpago del Montello a Vedelago, sempre nel trevigiano, la proprietà ha incaricato e Antonello Piccinino - in arte Macs per creare l'imponente opera murale di circa 50 metri quadrati che si sviluppa su due facciate esterne della nuova sede aziendale.
Macs, uno dei più noti realizzatori di graffiti non solo i Italia ha lavorato sulla filosofia del marchio….

Il tuo mondo finisce, dove ti fermi”- ha cercato di racchiudere questo concetto nell’immagine realizzata:  un ragazzo pronto alla partenza che contempla la sua destinazione,  una montagna non identificabile ma generica, in modo che sia di ispirazione a tutti a prescindere da un luogo specifico. Con questa immagine cerca di trasmettesse un senso di libertà, di respiro, di natura. 
Le scarpe sono in spalla, a portata di mano, parte del equipaggiamento indispensabile al viaggio!
L’arte di dipingere i muri sta conoscendo una nuova stagione felice e una nuova committenza sta aprendo porte e portafoglio a quelli che un tempo erano considerati dei imbrattatori .

I primi a coinvolgerli sono stati i grandi brand come la Absolut Bank Edition, al Swatch o L’Eni. La novità è che l’arte di strada passa anche alle piccole e medie imprese, pubbliche e private !

15 dicembre 2015

Moda - La seta italiana eco-sostenibile "Bacx " viene portata in passerella con la collezione Erdem for Eco Age !

L’azienda fiorentina Centro Seta da qualche tempo ha creato una linea di tessuti in seta di nuova generazione, la cui realizzazione è completamente tracciabile, certificata  made in Italy – anche alla London Fashion Week ha sfilato la seta smart della linea BACX, portata sulle passerelle con gli abiti della collezione Erdem for Eco-Age.


Il designer Erdem Moralioglu ha creato la sua nuova collezione( del marchio Erdem) in collaborazione con Eco-Age, la società di consulenza che si occupa di soluzioni sostenibili nel campo della moda, fondata da Livia Firth, rispettando i criteri del Brandmark GCC.




l tessuto Bacx deriva interamente da filati di seta trattati naturalmente, senza procedimenti chimici, tessuti interamente in Italia e stampati digitalmente in Olanda utilizzando inchiostri privi di componenti nocivi, con un metodo rispettoso dell’ambiente che permette di risparmiare una significativa quantità d’acqua, energia e materie prime.



Erdem è un esempio in più che si possono creare degli abiti splendidi, cercando di utilizzare materiali eco-sostenibili !


13 dicembre 2015

Architettura - Un esempio di turismo eco-sostenibile in Svizzera sono " Les White pod di Les Cerniers " a 1400 metri di altezza !

Se cercate un esperienza decisamente glamour per un soggiorno fuori dal comune in alta montagna, inoltre posizionato su un circuito di 25 km di piste da sci e sentieri -  ecco quello che fa per voi….

Les “ White Pod di Les Cerniers “ , tende rotonde appoggiate su piattaforme in legno a 1400 metri di altezza a Monthey in Svizzera  - un progetto pionieristico con accampamenti High Tech, con grandiosi panorami e ampia vista sul lago di Ginevra.
I whitepod sono un esempio di turismo eco-sostenibile grazie alle misure volte a limitare l’impatto sulla natura per ridurre al minimo il consumo quotidiano di acqua e di energia elettrica e diminuire la produzione di rifiuti.
Ogni pod è lussuosamente allestito con stufe a legno ad alta efficienza, bagno, terrazza e cucinetta, perfetto per un weekend romantico, che comincia con l’arrivo in motoslitta.

Il fulcro centrale di questo ECO Resort e al servizio dei ospiti sono i due chalet, il primo comprende uno splendido ristorante e bar, mentre il secondo offre una spa con sauna finlandese.

Naturalmente gli appassionati di sci possono approfittare di deposito sci e noleggio attrezzatura da sci alpino e fondo.

Trovate ogni dettagli su : www.whitepod.com
  





11 dicembre 2015

Architettura - A Tokyo nel "Book and Bed Hotel " si dorme da vero in mezzo i libri !


Si trova a Tokyo ed è l’ultima novità del mondo del turismo -  il book and bed hotel, realizzato su richiesta dello studio Suppose design office, dagli architetti Makoto Tanijiri e Ai Yoshida, è stato inaugurato questo novembre.










Il book and bed hotel ospita sino a 30 persone per volta e si trova nel distretto di Ikebukuro, a pochi minuti dal Tokyo Metropolitan Théâtre e si presenta come una vera e propria libreria affiancata nella sala centrale da due divanetti blu e tra cui si trovano incastonati, come se fossero delle capsule, dei letti di due diverse misure.
Presenti 1700 volumi, tra i diversi titoli anche delle guide turistiche sia in giapponese che in inglese, per rendere più agevole il soggiorno dei visitatori.



Questo albergo è il posto perfetto per chi vuole alloggiare in una dimora alternativa ( tra l’altro ad un prezzo bassissimo ) e per chi dopo un la lunga e faticosa giornata nella città di Tokyo ama addormentarsi tra le pagine di un libro.
L’ingresso nell'ostello è aperto anche di giorno per i semplici amanti della lettura che vogliano accomodarsi nei divanetti e leggere gratuitamente.


09 dicembre 2015

Design - Lo studio Chisel & Mouse, nell'East Sussex su richiesta crea il modello in gesso anche della vostra dimora !

Vivono nell’East Sussex, a Sud di Londra i due fratelli, Robert e Gavin Paisley . Dopo aver passato più di dieci anni a lavorare insieme in un’azienda di software e dopo un grave lutto in famiglia, i due hanno deciso di cambiare vita  e di immergersi in qualcosa di ben più materiale rispetto ai pixel e alle linee di codice.
Seguendo la passione di uno dei due, Gavin, i fratelli Paisley  hanno iniziato  a giocare con le stampanti 3D per ricreare le facciate di edifici famosi per poi riprodurle in gesso.

 


Quindi, il primo passo produttivo è la prototipazione rapida in 3D, a cui segue il tradizionale lavoro di scultura e modellazione. Ogni singolo pezzo è lavorato a mano dal team di modellisti, con l’aggiunta di pochi particolari in acciaio. Oltre a una grandissima ricerca iconografica, necessaria per replicare poi grazie al CAD gli edifici, Robert e Gavin fanno anche lunghi viaggi su Google Street View, per poi stampare in 3D un primo prototipo per poi  realizzare a mano il prototipo in gesso.




Sono stati creati modelli di tanti edifici importanti, che si possono acquistare da loro, inoltre è possibile avere un modello in gesso della propria dimora – si contatta il sito  http://www.chiselandmouse.com/ -  è sufficiente inviare  delle foto con alcune delucidazioni !


05 dicembre 2015

Architettura- Il più grande stadio del mondo con tetto apribile si trova a Singapore.

Il tetto apribile del più grande stadio del mondo é costruito su 35 ettari - il SingaporeSports Hub, disegnato dagli architetti di Arup.
La struttura, che accoglie eventi e manifestazioni sportive internazionali ha avuto il Supreme Award for Structural Engineering Excellence dall'Institution of structural Engineers (IstructE). 
Il complesso iper tecnologico è in grado di ospitare contemporaneamente partite di rugby, calcio, cricket, atletica, skating, giochi acquatici e  orse di go-kart. Là cupola con un altezza di 80 metri ha un meccanismo che permette di aprire là struttura in 20 minuti, per quale fu utilizzato un terzo dell'acciaio normalmente in uso e quindi è estremamente leggera.
Grazie ad un sistema all'insegna dell'efficienza energetica, la temperatura all'interno dello stadio è perfetto in ogni stagione.





03 dicembre 2015

Design - Christian Tortu ha cambiato il modo di assemblare fiori, bacche e frutti...

Christian Tortu, il flower designer, che nei anni 80 ha rivoluzionato il modo di assemblare i fior e le bacche...
Da vent’anni decora gli show di Chanel, Dior, Valentino, cura il debutto vegetale delle boutique Armani Fiori, abbellisce le vetrine delle Gallerie Lafayette e allestisce le scenografie del Festival del cinema di Cannes. 



Cresciuto sulle rive della Loira, nell’Anjou, la regione soprannominata ‘il giardino di Francia, Tortu ha formato la sua cultura verde. Prima seguendo i genitori, orticoltori di professione; poi frequentando la scuola agricola di Angers; I colori, odori, stupori di quella parte della Francia lo influenzano tuttora.




Nel 1984 apre un piccolo atelier in place de l’Odéon, e i suoi bouquet inattesi, senza precedenti, si fanno subito notare. Gelsomini selvaggi, papaveri, mandorle verdi, chicchi di cereali, bacche, muschi, foglie… nature, senza nastri, plastica, fildiferro. Lui, che non aveva intensione di trasferirsi in città, ha intuito che poteva portare qualcosa alle persone, che mancava nella loro vita.

Ora il grande maestro si dedica anche alla FlowerSchool di New York, dove insegna i trucchi del mestiere a emozionate signore americane e ha creato anche una linea di merchandising – incensi, saponi, candele e acqua di colonia, per rendere le giornate più belle.







02 dicembre 2015

Design - Skiddi -un piccolo trolley colorato per trasportare i sci manualmente senza fatica !


Skiddi è la storia di un’idea tanto semplice quanto brillante che, in poco temo si trasforma in grande successo. Un oggetto di Sergio Pedolazzi per chi ama sciare e vuole semplificarsi la vita – ecco il mini trolley tascabile per trasportare gli sci.



Skiddi è un piccolo trolley in plastica riciclata (e colorata) del peso di 86 grammi e delle dimensioni di un uovo (dunque tascabile) che si aggancia alla parte terminale di tutti gli sci attualmente in commercio (anche di quelli per i fuoripista e freestyle) e, grazie a due piccole ruote, ne permette un trasporto manuale facile, veloce e sicuro.
Il trolley è nato con la campagna di crowdfounding sul portale di Kickstarter, il prodotto e totalmente Made in Italy e viene realizzato dalla Società Cooporativa Airone di Pompiano( BS), che impiega personale svantaggiato con disagi fisico-psichico con il programma di reinserimento sociale.

Skiddi è disponibile in 6 colori diversi e potrebbe essere un ottima idea regalo per i appassionati di sci !