24 novembre 2015

Architettura - Un rifugio contemporanea sfida il clima estremo dei 2000 metri di altezza sul ghiacciaio sloveno !

Le condizioni climatiche estreme non hanno scoraggiato il team di architetti, ingegneri e designer che ha dato vita al rifugio alpino Skuta, posizionato a oltre 2000 metri di altezza sul ghiacciaio sloveno


Progettato dai studenti della Harvard Graduate School of Design,  diretti da Rok Oman e Špela Videčnik di OFIS Architects
Si cercava un progetto che fosse in grado di resistere alle estreme condizioni atmosferiche di quelle quote, minimizzando al minimo l’impatto ambientale ma offrendo al contempo un ottimo rifugio a escursionisti e scalatori.










Fermamente ancorato al terreno, Skuta è composto da tre moduli, una suddivisione pensata per agevolarne il trasporto( i moduli sono stati trasportati sulle vette con elicotteri ) e il posizionamento con il prezioso aiuto degli alpinisti Anze Cokl e Milan Sorc.




Il primo modulo è costituito dall'ingresso, un’area per lo stoccaggio e un angolo cucina; il secondo è dedicato alla zona notte e alla socializzazione; il terzo, invece, ospita le cuccette.





Il guscio esterno della struttura è realizzato dall'azienda austriaca Rieder che unisce la robustezza del calcestruzzo alla leggerezza delle fibre di vetro, accuratamente fissato alla parete rocciosa  ed è quindi capace di soddisfare le esigenze estetiche e di resistenza necessarie in condizioni estreme
L’interno di Skuta è rivestito completamente di legno di larice naturale, con riferimento alle le classiche baite in alta montagna.




Il rifugio offre alloggio a un massimo di otto alpinisti, regalando, con le sue ampie vetrate una grandiosa vista panoramica sulla vallata !

 



























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