01 agosto 2015

Architettura - Un palcoscenico a forma di sasso, il Waterstone del Intesa San Paolo !

La forma ricorda quella di tre enormi sassi levigati incorniciati da quattro cascate d'acqua. Benvenuti nel primo padiglione completamente ultimato di Expo 2015. «Waterstone», questo il nome dell'avveniristico edificio progettato dall'archistar Michele De Lucchi, è la sede del sito di Intesa Sanpaolo, e per tutta la durata dell'Esposizione Universale offrirà servizi al pubblico, farà da vetrina alle più interessanti realtà imprenditoriali del Belpaese, e ospiterà ben 250 eventi anche a carattere culturale.
Michele De Lucchi  racconta dell’idea ispiratrice.“Una storia Indù racconta che, per ottenere la saggezza e la felicità, bisogna diventare come i sassi nel fiume che sanno che l’acqua passerà sempre inevitabilmente sopra”.
l padiglione, di 1.000 metri quadri e costruito con materiali ecologici e riciclabili, mentre l'esterno è realizzato con 6.363 tavolette bianche di legno di abete posate con un’antichissima tecnica di costruzione a “scandole” in modo da creare spazi vuoti per l’illuminazione naturale.

Di notte i 168mila punti led inseriti fra le scandole trasformano The Waterstone in un’immensa installazione luminosa. cosa interessante che, appoggiata su una base di calcestruzzo, è interamente trasportabile al termine dell’esposizione. 
All’interno, il piano terra è aperto al grande pubblico, con una filiale innovativa con i servizi più aggiornati e un’installazione artistica multimediale di Studio Azzurro che rappresenta l’impegno della banca, Official Global Partner di Expo, in ambito culturale e sociale. Il primo piano è riservato alle imprese.
Waterstone presenta un cartellone di eventi unici , con unio spazio per grandi e anche per ni più piccoli e merita assolutamente una visita durante L'Expo !



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