29 maggio 2015

Moda - " Dior and I" - arriva la pellicola spettacolare sulla Moda Haute-Couture !


"Dior and i" è un viaggio all'interno della Maison Dior, leggendaria maison francese, attraverso le settimane che hanno preceduto il debutto del nuovo e talentuoso direttore creativo Raf Simons.


Il film documentario è del regista Frédéric Tcheng e arriverà il 3 giungo nelle sale italiane.

La prima collezione di Christian Dior vede la luce nel 1947, un anno  dopo la separazione del grande stilista dall'atelier di Lucien Lelong per fondare la Maison al numero 30 dell’avenue Montaigne a Parigi.
È un anno di lavoro febbrile quello che precede la sua prima uscita ufficiale ed è l’inizio di una vera e propria rivoluzione “visiva” nel campo dell’haute couture.

A più di 60 anni di distanza, lo stilista belga Raf Simons viene introdotto come direttore creativo della Maison Dior e presentato al centro nevralgico della struttura; comincia così il film di Frédéric Tcheng, con le presentazioni di rito e lemozione tangibile di Simons, uomo dalla creatività vulcanica, ma allo stesso momento schivo e rispettoso.




Nella sua pellicola, Tcheng costruisce il film facendo interagire i filmati d’archivio con una vicinanza intima al gruppo attuale di lavoro, mostrandoci da vicino i processi creativi, che si svolgono all'interno dell’atelier.

Il regista riesce a rendere tangibile tutta la crescente tensione emotiva che coinvolge l’atelier, sovrapponendo il pensiero di Christian Dior a quello di Simons, facendo capire , quanto sia difficile mantenere una liberta creativa solamente entro un codice già stabilito da Dior.




 Un film che tutti gli appassionati di Moda non possono perdere….




27 maggio 2015

Architettura e Design - A Napoli l’Arte va in metropolitana !


Mosaici e grandi pannelli in ceramica colorata, sono le ultime “meraviglie” dell’uscita “Montecalvario” della stazione metropolitana napoletana “Toledo”, la «più interessante d’Europa», come l’ha definita recentemente il britannico “Daily Telegraph”.
La più celebrata è proprio la stazione “Toledo”, progettata dal designer e architetto spagnolo Oscar Tusquets Blanca e inaugurata nel settembre del 2012.

Cinquanta metri di profondità e tre colori, il nero del pavimento e delle pareti dell’atrio, l’ocra della discesa in profondità attraverso le scale mobili e infine l’azzurro per il piano binari, a simboleggiare l’asfalto, il tufo e il mare.


La galleria del mare, con i suoi azzurri, le onde increspate e i riflessi dell’acqua è opera di Robert Wilson.









Ad un certo punto l’attenzione viene catturata dall'opera ( sempre di Wilson) ”Relative light “, una grande bocca ovoidale, il Crater de luz, un cono foderato di mosaico nelle sfumature di azzurro, che attraversa tutti i piani della stazione e in fondo al quale si scorgono i raggi del sole in un gioco di luci affascinate !













Ci sono altre stazioni sempre molto belle, ma questa di Toledo è sicuramente la più affascinante.







25 maggio 2015

Moda - Stampe prato e nido d'ape per lo scarponcino Timberland in collaborazione con Pharrell Williams !

Sotto la direzione creativa di Pharrell Williams il brand americano Timberland ha realizzato la capsule collection “Bee Line”. Il musicista ha già collaborato varie volte con il brand americano, specializzato in abbigliamento sportivo.

Sempre con grande attenzione all'ecologia, il boot Timberland è realizzato con stampe “a nido d’ape” e “prato” su canvas di cotone, contenente per il 50% cotone organico e per il 38% PET riciclato… insomma bello, solido ed eco-sostenibile!

Questa volta i pattern sono ispirati alla natura, infatti si tratta di motivi prese da immagini dell’archivio della famosa rivista “National Geographic “ .






La cantante  Rihanna sfogava i stivaletti in versione prato della “Bee Line “ in  anteprima nel suo Snapchat-Video, mentre Beyoncé aveva scelto la versione a nido d’ape per creare interesse per lo stivaletto.


Si tratta di una Limited Edition e sarà possibile acquistare alcuni pezzi (in Europa è previsto l’arrivo di soli 80 pezzi!) – per esempio in Italia si troveranno esclusivamente a Milano, nel negozio Timberland di Corso Matteotti.


23 maggio 2015

Design - Mestoli e scolapasta i ciondoli della "Lucky Chef Collection " di Pomellato !


Seguendo il tema dell’Expo2015  'Nutrire il Pianeta’, molti brand hanno improntato delle capsule collection ad hoc, pronte ad andare a ruba.

Anche Dodo di Pomellato ha ideato una mini collezione ‘food’, non proprio dedicata al cibo, ma piuttosto ispirata a chi, dei fornelli ha fatto la sua missione.

Si chiama ‘Lucky Chef Collection’ ed è composta da ciondoli in argento e oro rosa preziosi e divertenti dedicati alla manifestazione che dal primo maggio catalizzà l’attenzione mondiale. 

Pentola, Scolapasta, Mestoli, Budino, Ciambellone - sono i ciondoli portafortuna realizzati dagli artigiani orafi della maison milanese, che si possono ammirare al polso delle fashioniste più golose attente agli ultimi trend.



19 maggio 2015

Design - Nel "laboratorio dell'imperfetto" la vetroresina dà forma ad ogni pensiero !

Imperfetto lab è il marchio che firma i prodotti disegnati da Verter Turroni ed Emanuela Ravelli, oggetti e complementi d’arredo in vetroresina, prodotti nella propria bottega a Gambettola (FC).


La collezione di oggetti e mobili di design, ispirata all'imperfezione della materia; vuole esprimere una sintesi fra natura e artificio, nato da uno stampo comune, ogni pezzo viene carteggiato, dipinto e lucidato a mano.
La lavorazione è differente per ogni oggetto, con grande cura e manifattura artigianale ogni creazione viene curato per diventare un pezzo unico.







Dopo tanti anni di sperimentazione, Verter Turroni padroneggia questa sostanza in tutte le sue possibili metamorfosi, le forme e le dimensioni rivelano il talento pittorico e scultoreo del laboratorio dell’imperfetto, la resina dà forma a ogni pensiero e suggestione.


Tante forme rimandano alla natura;  bulbi, gusci, ciottoli, mi hanno particolarmente colpito le sedute che si inspirano ai tronchi d'albero e ai blocchi in pietra, avendo un peso minimo e una materia molto piacevole al tatto.


Questi oggetti possono dare un aspetto naturale e illusorio ed interpretare uno spazio in modo nuovo e contemporaneo…


Trovate tutto sul sito www.imperfettolab.com

































17 maggio 2015

Design e Arte - A Venezia “Le lunette” di Francesco Hayez appaiano nei specchi ruotanti di Schulz !

“Le lunette” restaurate di Francesco Hayez, create dal pittore romantico all’inizio dell’Ottocento per decorare la borsa mercantile di Palazzo Ducale, rappresentano  immagini , che richiamano un periodo in cui Venezia era al centro del commercio mondiale.

I due cicli di affreschi erano distribuiti in quattordici lunette. Cinque grandi nella riva Donada con la raffigurazione dei Quattro Continenti e nove lunette più piccole nel locale della riva Barbarigo con figure di Nereidi e Tritoni, le divinità tutelari alle quali affidare il successo dei traffici mercantili per mare.
È la quinta volta che la Maison francese invita nel proprio spazio in Laguna, all’Espace Louis Vuitton Venezia, artisti internazionali per mettere in scena una conversazione con maestri del passato, e l’artista  tedesco Schulz è sempre stato intrigato dal lavoro del famoso autore de “Il bacio”.


Le tele di Schulz, due dischi con un diametro di due metri, galleggiano parallele nello spazio, ruotando lentamente attorno al proprio asse, simboleggiando l’orbis terrarum. 





Un lato è uno specchio scuro, l’altro un dipinto in evoluzione con molti strati di colore.
Mentre le lunette di Hayez, originariamente pensate per decorare i soffitti altissimi di Palazzo Ducale, in questo caso sono presentate più in basso, ad altezza d’uomo.

Le lunette appaiono e scompaiono negli specchi rotanti e questo crea un dialogo aperto fra le opere di Hayez e i visitatori e stabilisce anche un collegamento diretto con il secondo parametro scelto dal curatore della Biennale: "Le apparenze delle cose".

La mostra è in corso fino al 25 ottobre 2015 all’ Espace Louis Vuitton Venezia, Calle del Ridotto 1353



15 maggio 2015

Design - Nuove e divertenti soluzioni per una doccia all'area aperta !

Con l’inizio della stagione calda, l’idea di avere la possibilità di fare una doccia rinfrescante anche nel giardino o terrazzo diventa molto allettante.

Il mercato offre una serie di modelli più classiche, come quelle in teak, sempre di moda e in linea con le tendenze degli arredi per esterni, ma anche altri realizzati  in fibre naturali, come ad esempio le strutture dalle linee morbide e curve delle docce ad energia solare, realizzate dall'intreccio di vimini, passando alle strutture metalliche e lineari, sempre eleganti e durevoli nel tempo.
Di seguito ha selezionato alcuni modelli….

Lgtek Outdoor in collaborazione con Matteo Memmi ha sviluppato Snake, la doccia da esterno dal design di grande impatto che ricorda la sagoma di un serpente.
Realizzata in acciaio inox o in metallo verniciato polveri dispone di due soffioni, il principale grande nella parte superiore e uno più piccolo nella parte inferiore della doccia. La pedana collegata allo stelo della doccia ha una struttura in acciaio inox rifinita con doghe di legno in varie essenze.



Divertente anche il design di questa doccia in vimini , che ha la forma di un fiore - immaginate in una villa in campagna quale effetto gradevole possa avere questo accessorio, che tra l’altro è facile da spostare.


Invece, un idea nuovissima per un esperienza di doccia, rinfrescante come una leggera pioggia estiva. 
Basta fare un passo sul piatto rotondo della doccia fatto con un resistente materiale antiscivolo UV e con il proprio peso si avvia un meccanismo che produce un getto d'acqua fino a 4 metri di altezza.


Questa soluzione di sconvolgente semplicità e design funzionale e essenziale  è concepito da Danny Venlet e si chiama Viteo shower.

Come ultimo suggerimento vi propongo la soluzione low cost, che consiste in un attacco doccia che viene applicato ad un semplice tubo per innaffiare il giardino ( prodotto dalla Gradena).



A questo punto può cominciare anche l'estate !

13 maggio 2015

Design - Antichi decori curdi si trasformano in motivi tridimensionali per tappeti !

Aelfie Oudghiri e Alex Proba, autori di opere grafiche e colorate,sono due felici  pilastri della design community di Brooklyn.

Hanno collaborato alla realizzazione di una collezione di tappeti ispirati ai curdi con la loro antica tecnica di tessitura.



Aelfie si innamorò di tappeti, quando da adolescente era in visita in Turchia.
Dopo aver lasciato la scuola di medicina, la giovane designer diventa titolare di AELFIE, un marchio d’arredamento casa con una gamma di prodotti concentrandosi su tessiture piane.



Alex Proba, invece è il direttore artistico 
di Kickstarter in cui lei è responsabile per il marchio e il design digitale. 
Durante le notti e nei fine settimana persegue i suoi progetti personali, come la realizzazione di un progetto per il web “Un Poster A Day”.

Il suo lavoro grafico degli ultimi 627 giorni offriva materiale interessante ed era naturale di trasformare alcune immagini dai manifesti 2D in un paesaggio in 3D, cioè in tappeti, che possono essere appesi al muro o usato anche come oggetto quotidiano sul pavimento.





I tappeti sono esposti allo shop del museo Cooper Hewitt di New York come collezione limitata e si possono acquistare online su : shop.cooperhewitt.org

12 maggio 2015

Design - Stilista greca, Mary Katrantzou questa volta gioca con le lettere dell'alfabeto !


Stilista greca, classe 1983 che attualmente vive e lavora a Londra, Mary Katrantzou è una giovane designer che vale la pena di seguire attentamente.

Dalla sua prima fashion week di Londra nel 2009, con la quale ha aperto la strada alla rivoluzione della stampa digitale, ha fatto molta strada.



La designer Mary Katrantzou è amata per la sue pattern coloratissime e le sue stampe fuori dal comune.







Questa volta la stilista ha scelto di prendere l'alfabeto e giocare con le lettere in un linguaggio divertente e  visivamente sofisticato. 




Cosi è nata una collezione di borse in finissima pelle dove le lettere sono inserite in un contesto di arte, pittura ed illustrazione, lasciando che ogni lettera si trovasse un suo posto.



















A me piace in particolare il mood della lettera D e trovo molto carina e delicata la borsa con il motivo della lettera T.





Come anche nelle sue collezioni di abiti, Mary Katrantzou riesce sempre a sorprendere con idee nuove e divertenti.



10 maggio 2015

Design - Partnership fra il brand OVS ed Excelsior Milano in occasione dell'Expo!














OVS , un marchio che cerca di coinvolgere da sempre nelle sue collezioni giovani artisti con mente poliedrica  per creare capi contemporanei.
Questa volta  è la partnership fra il brand OVS ed Excelsior Milano con Expo, cercando di portare il lavoro dell’artista poliedrico Marcelo Burlon su delle semplice T-shirt in cotone bio.

Excesior Milano per l’evento dell’Expo, cosi importante proporrà in seguito diverse collezioni speciali;  
sotto la supervisione di Elio Fiorucci le grafiche saranno disegnate dagli studenti dell'istituto Marangoni e proiettate sempre su magliette di cotone.


OVS sarà anche presente all'interno del Padiglione Italia con una grande installazione collettiva che ospiterà le opere di “land art” realizzate dai 550.000 bambini delle scuole primarie che hanno partecipato al progetto KIDS CREATIVE LAB, promosso in collaborazione con la Collezione Peggy Guggenheim e realizzato con Padiglione Italia e con il Patrocinio del Progetto Scuola Expo Milano 2015 sui temi quali l’ambiente, l’ecologia, la sostenibilità con l’obiettivo di stimolare la creatività.


08 maggio 2015

Moda - L'Iconico modello "Superga 2750 "viene interpretato in modo nuovo e divertente !

Per la stagione estiva Superga e Rodarte si alleano per una special collection, l’idea è di rivisitare la classica Superga  in una nuova veste di materiali.
Partendo dallo stile riconoscibile di Superga, le due designer di Rodarte, Kate e Laura Mulleavy hanno deciso di inserirlo in un nuovo contesto che esplorasse nuove texture e nuovi abbinamenti di materiali.


Il modello 2750 viene interpretato in denim con una sovrapposizione di rete, dotata di linguetta a contrasto in pelle stampa rettile. Si spazia dal bianco al nero passando per il blu o anche il marrone.
In questa bella stagione – le iconiche sneakers in cotone con suola in gomma naturale vulcanizzata si indossano volentieri con shorts e abitini leggeri, anche sé molti fan li portano tutto l’anno.
In un'altra collaborazione - Superga con AW LAB- il risultato della sinergia creativa tra questi due marchi italiani sono alcuni pezzi femminili, eleganti e di tendenza,  :  tre nuove tomaie che caratterizzano i modelli di questa  serie speciale, un denim stone washed, un fiore vagamente ispirato alle fantasie asiatiche e una stampa bianca e blu classica.

In vendita da oggi in esclusiva in tutti i negozi AW LAB e online su aw-lab.com, mentre la collezione con Rodarte è disponibile negli Stati Uniti e sul sito superga-usa.com



05 maggio 2015

Design - Il designer inglese Richard Brendon crea tazze esclusivamente dal tocco glam !

Il giovane designer inglese Richard Brendon si è fatto notare per la linea “Reflect “:
tazze dipinte in oro e platino, sulle quali si specchiano i motivi di piattini decorati a mano con deliziose disegni.


Fin qui nulla di cosi particolare…ma si tratta di piattini scovati andando per antiquari preferendo eccentrici decori in voga durante l’epoca georgiana, che vengono abbinati alle deliziose tazzine da te o da caffè.









Venduti da Bergdorf Goodman a New York, da Spazio Pontaccio a Milano e in molte boutique di Paul Smith questa serie ha fatto il giro del mondo.


Nuovi pezzi sono in sviluppo per il famoso department store londinese Fortum e Mason, c’è già un progetto per Harrods , naturalmente top secret.


Brendon disegna i bozzetti a matita, quali servono per realizzare  i prototipi nella patria inglese della bone china, a Stoke-on-Trent, in modo ancora tutto artigiano.


Le sue tazze sono anche protagoniste di una mostra sulla porcellana decorata, attualmente in corso al Victoria and Albert Museum di Londra!




04 maggio 2015

Design - L’ispirazione viene dall'albero di arance e dal suo fiore e si trasforma in un pezzo di gioielleria per Bulgari !

Applicatela oggi all'arte del gioiello e avrete l’iniziativa di Bulgari, promotore di un progetto di formazione per aspiranti orafi del importante distretto manifatturiero di Valenza, in Piemonte

L’idea è quella – bellissima – del grande brand che promuove i giovani, del maestro e delle sua bottega. 
L’ispirazione che viene dall'albero di arance e dal suo fiore si trasforma in un pezzo di gioielleria, realizzato da uno dei maestri orafi della maison Bulgari.

Un gruppo di 12 allievi della scuola media partecipano al workshop creativo, condotto da una disegnatrice del designer center di Alta Gioielleria della maison romana -  proprio cosi nasce “Zagara”.

Un bracciale in oro giallo lucido e satinato, con lavorazioni in smalto arancione e bianco a freddo: il tema del cibo, appunto. Ispirati ai temi di EXPO 2015:  terra, acqua, cibo ed energia i bozzetti dei ragazzi risultano molto validi e intriganti. Tra questi uno è stato selezionato: ed è diventato un reale (in tutti i sensi) gioiello Bulgari, Zagara appunto,.


Il pezzo unico sarà esposto nello stand della scuola, Bulgari sarà inoltre presente a Expo 2015 con il Villaggio Save the Children ( il marchio collabora con la Onlus dal 2009 e ha raccolto oltre 35 milioni di dollari fino ad ora).

03 maggio 2015

Design - Una collezione di vasi della designer Cristina Celestino mette al centro l'olfatto e l'essenza del fiore!


“Olfattorio” è un progetto di Cristina Celestino che prende ispirazione dall’“arte profumatoria”, disciplina documentata attraverso gli alambicchi impiegati dai profumieri per confezionare le fragranze.













La designer ha creato una piccola collezione di vasi, partendo da logica inusuale: quella dell’olfatto.
L’oggetto vaso nasce con lo scopo di dare sostegno a un singolo fiore, il progetto pone la sua essenza al centro della composizione. Un percorso sensoriale che ha lo scopo di trattenere e restituire con maggiore intensità la natura odorosa di per sé impalpabile e volatile.


Non a caso questi vasi in vetro boro-silicato soffiato a lume, prendono il nome di Olfattorio, un esplicito riferimento alla loro fonte di ispirazione, ovvero l’arte dei maestri profumieri.




Un oggetto che quindi con la sue forme suggerisce un gesto e un’esperienza sensoriale che va oltre il semplice piacere della vista. Il corpo cilindrico del vaso viene decorato con una texture elegante e delicata, mentre la parte superiore -  l’ampolla rimane completamente trasparente, dando vita a dei vasi fragili e affascinanti.