12 gennaio 2015

Design - Per lo chef modenese Massimo Bottura lo spaghetto è il miglior design che c’è.

L’arte culinaria di Massimo Bottura è un sistema logico; fra due punti qualsiasi è possibile tracciare una e una sola retta, lo spaghetto. 
Secondo lo chef pluristellato, nato a Modena nel 1962, lo spaghetto è il miglior design che c’è. 
Una linea che ti racconta tutto -  il più bello, il più essenziale, è l’Italia stessa.


Per l’Expo di Milano assieme a Davide Rampello ha immaginato una cosa buona e bella da proporre per tutto il mese di maggio: al Refettorio Ambrosiano della Parrocchia di San Martino, nel quartiere Greco si è cercato di sviluppare un progetto che recupera il cibo inutilizzato dei Padiglioni di Expo, che poi  viene cucinato da quaranta grandi chef internazionali per 31 giorni.
Si, Perché etica ed estetica sono una cosa sola, e non c’è niente di più importante che riuscire a creare un refettorio contemporaneo che racconti ai giovani come i cuochi migliori del mondo cucinano pane secco e ridanno vita a più di un milione di tonnellate di cibo. 

Bottura, con il suo camice bianco e gli occhiali tondi ha il rigore, la geniale sregolatezza e l’entusiasmo di un matematico, che trasforma ogni piatto in un espressione di arte e design!






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