28 novembre 2014

Design - Dopo lampade e arredi il designer Tom Dixon firma Il Mondrian London Containers Sea Hotel !

Nato in Tunisia e poi cresciuto in Gran Bretagna, Tom Dixon diventa designer per caso, la sua carriera inizia alla direzione della catena inglese Habitat, che offre un design moderno e semplice con prezzi giusti.




La collezione rivoluzionaria Fresh Fat Plastic è opera sua - Spaghetti di plastica che vengono attorcigliati, lavorati a mano per creare sedie, sgabelli, tavoli. Un successo planetario per il moderno design.
Dixon lavora come product designer e decoratore d'interni, sia per la sua società sia per altre aziende e designer, tra cui Cappellini, Driade, Moroso, Swarovski, Terence Conran, Jean Paul Gaultier, Romeo Gigli, Ralph Lauren e Vivienne Westwood, inoltre è il direttore creativo di Artek società finlandese fondata da Alvar Aalto nel 1035.
La sua grande passione sono i metalli,per capire l'ibrido imprenditore-designer che è Dixon e la sua visione del mondo, esemplificativo è il suo libro "World of Interior" del 2008
Proprio Tom Dixon con il suo Design Research Studio è stato chiamato a far rivivere lo scenografico edificio il  Mondrian London Containers Sea Hotel-  primo boutique hotel del raffinato brand hollywoodiano a sbarcare in Europa.

Sea Containers House, costruzione nata negli anni Settanta per ospitare un hotel di lusso, ma poi destinata a uffici, quelli dell’omonima società delle Bermuda che dal 1986 al 2007 vi ha trattato leasing per container.



Lo stile scelto è quello marittimo-navale, legato ai fasti dei viaggi sui transatlantici anglo-americani, lungo il filo conduttore di materiali scintillanti come metallo e ottone, con un design dalle linee morbide e fluttuanti come l’acqua del Tamigi su cui l’hotel sembra galleggiare.


Stile che riecheggia nello scafo in rame che sovrasta la lobby o nei bagni che ricordano gli oblò delle cabine. 

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